PERSONAGGI DI B.LANGHE: LE TORTE PAN DI LANGA

Venne il tempo in cui il trovatore esaurì le parole nel raccontar storie d’amore, giacché le orecchie attente dei villani or anelavano esotiche avventure.

Così di bocca in bocca durante le veglie, celebri divennero le peripezie dell’antica dama, emblema di caucasica bellezza. Alcuni dicevano giungesse dai boschi del Mar Nero, altri sostenevano sopravvissuta su queste terre fin dalla Preistoria, tutti convenivano che portasse con sé il dono più prezioso di sempre: una dolce semente che sotto il sole di queste morbide colline mutava in aromatico alberello. E tra le cui fronde cogliere il croccante frutto da sempre per l’uomo sostegno e nutrimento.

Quando la tradizione sposa l’inventiva e le antiche ricette custodite nel sapere popolare langarolo amalgamano genuinità delle materie prime ed estro creativo, prendono forma le Torte.

E proprio un grande classico della cultura gastronomica piemontese, la torta alle nocciole, viene rivisitato in modo da esaltarne la finezza e la persistenza degli aromi. Le varianti al cioccolato-nocciola e alla castagna ci portano in viaggio tra i gusti puri che caratterizzano da secoli queste terre. Zone in cui la tradizione agricola e gastronomica della nocciola, piccolo e prezioso frutto il cui arrivo su queste colline si perde nella notte dei tempi, è tra le più importanti d’Europa.



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