27 Apr Tartufi al cioccolato: storia, curiosità e ingredienti

Alla volta della “Città delle Cento Torri” adagiata lungo il Fiume Tanaro, cantava, l’antico menestrello, di un amor cortese a lungo procrastinato tra la “Tonda Gentile”, in quelle terre così ammirata, ed il bruno signore la cui fama giungeva da lontano. Per strade e per piazze svelava le promesse di eterna fedeltà dalla giovane pronunciate al cospetto della luna, quando solo nei di lei occhi astrali i due si potevano incontrare.

I tartufi al cioccolato sono una delizia senza tempo. La loro storia è come un racconto avvolto di mistero, con tante versioni sul loro inizio. Ma una cosa è sicura: una volta che sono stati scoperti, hanno conquistato il cuore (e il palato) di tutto il mondo. Ogni luogo ha la sua interpretazione speciale di questi dolcetti, con ingredienti innovativi e metodi di preparazione che aggiungono quel tocco unico di creatività.

La storia dei Tartufi al cioccolato

Durante la vigilia di Natale del 1895, il pasticcere Louis Dufour, rinomato per la sua maestria nell’arte del cioccolato, si trovò improvvisamente senza cioccolatini da offrire ai suoi clienti. Nel laboratorio iniziò a crescere la tensione, ma la loro passione per il cioccolato non si spense mai. Grazie all’idea di uno dei suoi collaboratori e un pizzico di creatività, crearono qualcosa di unico e nuovo: le truffe au chocolat. Utilizzando gli scarti di altre preparazioni, i pasticcieri misero insieme un impasto variegato e irregolare, che ricoprirono di cacao in polvere. L’odore avvolgente del cioccolato riempì di nuovo l’aria. Questo dolce, dalla forma e dal gusto iconici, fu battezzato proprio con il nome di truffe au chocolat, richiamando l’aspetto e il sapore del nobile tartufo.

Nonostante il successo iniziale, la popolarità dei tartufi al cioccolato  rimase limitata alla città francese di origine per quasi 10 anni. Fu solo nel 1902 che la famiglia Dufour decise di trasferirsi oltre la Manica, a Londra, dove fondò la Prestat Chocolate Shop. Questa celebre pasticceria anglo-francese, situata vicino a Piccadilly Circus, portò con sé la ricetta delle truffe au chocolat, dando così inizio a una nuova era per questo dolce iconico.

Le diverse varianti e le creazioni italiane

Dall’invenzione dei tartufi al cioccolato, molti cioccolatieri in tutto il mondo si sono dedicati alla creazione di diverse varianti dolci, dando vita a tipologie ancora oggi famose. 

Negli Stati Uniti, ad esempio, il tartufo americano ha una forma ovale e può essere arricchito da briciole di cracker e burro di arachidi. In Francia, invece, si preferisce utilizzare la panna fresca e il cioccolato fuso, successivamente avvolti nel cacao in polvere. In Svizzera, il cioccolato fuso viene combinato con panna bollente e burro, ottenendo così la forma desiderata.

L’arrivo in Piemonte

La versione piemontese dei tartufi al cioccolato è celebre per la squisita combinazione di ingredienti. Gli scarti di torrone vengono amalgamati con cioccolato, cacao e pasta di nocciole, creando un impasto profumato e avvolgente. La sua consistenza morbida e croccante, unita al gusto rotondo e robusto del cioccolato e delle nocciole, rende questo dolce un simbolo della tradizione dolciaria piemontese.

Nel vasto panorama dei tartufi dolci si distinguono le creazioni di B.Langhe. La loro lavorazione del cacao che incontra la nocciola Tonda Gentile del Piemonte crea un impasto morbido che trasporta direttamente tra le colline piemontesi. Questa combinazione di sapori è frutto di una ricerca accurata delle materie prime e di un metodo scrupoloso. Gli artigiani di B.Langhe, infatti, lasciano riposare l’impasto per tutta la notte, permettendo ai sapori di amalgamarsi in modo armonioso.

La mattina seguente, seguendo la tradizione artigianale, i piccoli dolci vengono tagliati e formati uno a uno con cura e precisione, come fossero delle opere d’arte in miniatura.

I tartufi di B. Langhe sono disponibili in diverse varianti, ognuna delle quali offre un’esperienza gustativa unica, per coccolare il palato di tutti. Dal cioccolato fondente con nocciole, al cioccolato bianco con nocciole e mandorle, fino al cioccolato bianco con nocciole e caffè macinato, ogni tartufo è un’espressione perfetta di equilibrio tra tradizione e innovazione.

I tartufi al cioccolato, con la loro storia affascinante e la loro variegata evoluzione, rappresentano un’icona della tradizione dolciaria internazionale: sono un simbolo di passione, creatività e gusto, che continuerà a deliziare le generazioni future con la sua irresistibile bontà e la sua ricca storia culinaria.