04 Apr IL NOSTRO PANETTONE ARTIGIANALE
In Piemonte sappiamo come fare panettoni soffici e gustosi. Ma noi di B.Langhe abbiamo voluto personalizzare il processo di preparazione: il Panettone Artigianale B.Langhe richiede 6 fasi di lavorazione e quasi due giorni di tempo.
Dal lievito alla scatola
Ore 9: nel locale lieviti, creiamo il primo impasto. Dalla cella di conservazione si estrae una parte del ceppo di lievito madre che viene lavorato con l’aggiunta di farina e acqua. L’impasto viene poi lasciato lievitare per 4 ore in un’apposita cella a temperatura, umidità e atmosfera controllate.
Ore 13: secondo impasto, si aggiungono ancora acqua e farina.
Ore 17: uniamo zucchero, farina, burro e acqua per ottenere il terzo impasto, che viene lavorato per circa 50 minuti e poi lasciato riposare per 12 ore in cella a temperatura controllata.
Ore 5: ultimo impasto che dura circa 50 minuti. Vengono ancora aggiunti, in minima parte, farina, zucchero, burro, uova e, gradualmente, tutti gli ingredienti relativi alla ricetta che si vuole produrre. Quindi procediamo a dividere e inserire le porzioni di impasto negli stampi. Per concludere lasciamo nuovamente riposare e lievitare per 6/7 ore, sempre a temperatura e umidità controllate.
Ore 14: è ora di infornare. I panettoni vengono cotti in un forno a tunnel di 20 metri di lunghezza, alla temperatura di 175 °C, per circa 1 ora. Al termine vengono capovolti, per evitare che il volume acquistato nel forno venga meno. I panettoni vengono infine portati in sala di maturazione dove riposano per 12 ore.
Ore 6: il nostro Panettone Artigianale è pronto per essere confezionato.
Solo ingredienti sopraffini
Noi non vogliamo solo fare un panettone artigianale, vogliamo fare il miglior Panettone Artigianale. Ecco perché utilizziamo solo materie prime di altissima qualità. Canditi 9×9, arance dalla Sicilia e cedri dalla Calabria, uva sultanina calibro 10 dalla Turchia, farine ottenute solo da miscele di grani tra i più nobili, tuorlo d’uovo italiano, burro centrifugato, prodotto direttamente dalla centrifugazione del latte.
Il burro ottenuto per centrifugazione è migliore, perché è meno acido e quindi ha un gusto più gradevole, ha una carica microbica inferiore, ha una consistenza più omogenea e ha odore e sapore più marcati.
Le differenze con i prodotti industriali sotto molte: la qualità superiore delle materie prime, innanzitutto, e un impasto senza lievito di birra (il nostro è un panettone solo con lievito madre naturale). E i tempi di lavorazione: lo lasciamo raffreddare lentamente. Così è più soffice, più morbido e umido e, soprattutto, è un panettone altamente digeribile.
Tradizionale o sfizioso?
Se anche a voi è venuta l’acquolina in bocca, non vi resta che scegliere: Panettone glassato al cioccolato o Panettone con frutta candita? Forse preferite un classico Panettone Milano, o un Panettone Marron Glacés?